Abstract
Ai fini di svolgere questo lavoro ho scelto di approfondire uno dei temi studiati nell’insegnamento Cultura y Civilización de los Pueblos de Habla Italiana II della Facoltà di Lingue: il ventennio fascista. Poiché si tratta di un argomento assai vasto, suscettibile di essere analizzato da diversi punti di vista e mediante differenti approcci, dopo un’attenta lettura del fenomeno mi sono sentita particolarmente interessata al ruolo delle donne durante il fascismo. Infatti, il regime si limitò a ribadire il modello tradizionale della madre e della sposa, regina della casa e custode della famiglia. Paradossalmente, intanto veniva esaltata la sacralità dell’istituto familiare, per il tipico uomo fascista era lecito trattare la propria moglie come una serva.